F.U.Q

(Frequent Unasked Questions)

1.
Il Computer funziona come la nostra Mente. Quando è in stallo digitiamo il tasto ESC (in alto a sx).
Così dovremmo fare anche per la nostra Mente: quando è in tilt e gira su se stessa dovremmo lanciare il
Dado per uscire dal programma in corso! Quindi ESCPRISON® ricorda l’importanza di uscire, di tanto in tanto, dallo schema in cui siamo immersi.
2.
Perché quando affoghi non desideri imparare a nuotare ma vuoi essere salvato. Educare la Mente nei momenti di crisi è difficile e limitante (quando la brocca si rompe certamente puoi provare ad incollare i cocci ma rimarrà per sempre una brocca rotta…). Molto meglio imparare l’ABC della navigazione quando il mare è calmo e solo dopo affrontare il mare grosso.
3.
Più che da Te dipende dalla tua Mente o meglio dalla tua capacità di educarla alla Flessibilità e alla Resilienza. Il Dalai Lama dice “quando perdi non perdere la lezione”. Questo è certamente un atteggiamento di una persona molto flessibile ed estremamente resiliente.
4.
Non proprio, la Resilienza va ben oltre la capacità di reagire alle difficoltà. Resiliente è colui che comprende che non esistono venti contrari. Un buon surfista, per esempio, non dirà mai che il vento gli è stato contrario. Esistono piuttosto delle condizioni che vanno comprese e, nella misura del possibile, utilizzate a proprio vantaggio. Il compito della persona é quello di vegliare affinchè queste condizioni non si trasformino in condizionamenti. La resilienza è dunque la capacità di ri-presentarsi freschi ogni mattina sulla linea di partenza e dire: eccomi, sono pronto a ri-partire!
5.
La Flessibilità e collegata alla capacità di accorgersi che esistono punti di vista molto differenti (è la visione). La Resilienza si occupa di mediare tra questi punti diversi e distanti punti di vista – e non è affatto scontato - integrandoli nella propria quotidianità (è la missione).
6.
Perchè siamo totalmente identificati con la nostra Mente, non operiamo nessun distinguo tra noi e Lei (per es: confondiamo le nostre idee con la nostra identità). Inoltre siamo poco educati alla pluralità dei punti di vista (non capiamo che sono una fonte di ricchezza) e ci piace pensare che i problemi siano fuori di noi perché questo é (stranamente) più tranquillizzante.
7.
Più che perdere il proprio punto di vista il rischio è semplicemente di superarlo creando una prospettiva molto più ampia. Il “pericolo” consiste nel vedere nuove opportunità (punti di vista) dove prima si vedevano solo limiti (un punto di vista).
8.
Due su tutti: la tolleranza e la gratitudine. Quando scopri che non sei perfetto accresce il desiderio di migliorarti e inevitabilmente la tua misura - la capacità di vedere e di contenere gli eventi – aumenta. Nel contempo si genera un secondo effetto perché migliora sensibilmente la capacità relazionale, empatica e d’ascolto con l’insieme. Lì nasce un senso profondo di gratitudine. Ti accorgi finalmente che il mondo che ti circonda – in particolare gli Altri – ti offre continue e irripetibili opportunità di miglioramento.
Cubo

Ordina il tuo box escprison®

I box escprison® possono essere accompagnati da una formazione introduttiva
Per offrirti una migliore esperienza questo sito utilizza cookie tecnici ed a fini statistici e di marketing.
Continuando la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per saperne di più e modificare le tue preferenze consulta la nostra cookie policy. Clicca qui per modificarla o Clicca qui per chiuderla.